La Casa 12 - L`inconscio e l`integrazione
La Casa 12 è l'ultima casa associata alle caratteristiche dei segni d'acqua. In essa si realizza l'integrazione emotiva di tutte le esperienze presenti nell'oroscopo, attraverso la quale si raggiungono gli aspetti più intimi e profondi di noi stessi. Rappresenta il tuffo nelle memorie dell'inconscio, il momento in cui ci confrontiamo con noi stessi, generando paure e spesso mobilitando le nostre debolezze.
È considerata una delle case astrologiche più complesse da analizzare. Molte volte, quando pensiamo di aver iniziato a capirla, anche questa comprensione sembra svanire in un batter d'occhio.
È un settore della carta che, se non ben trattato, può trasformare la nostra vita in una vera e propria prigione. È il luogo dei sogni, del subconscio, delle illusioni, di tutto ciò che è misterioso e nascosto in bella vista, mostrando anche come analizziamo la nostra vita, indicando i nostri pensieri sul futuro o su questioni superiori o "spirituali".
In altre parole, questa casa ci aiuta a comprendere il potere dell'inconscio. Ci controlla per la sua struttura, poiché le sue radici sono legate alle basi dell'esistenza, cioè la vitalità, la paura della morte e la dipendenza dall'alimentazione, dato che siamo mammiferi.
Così si manifestano emozioni e ricordi che appartengono alla specie. Ecco perché tali visioni e percezioni, quando si manifestano inconsciamente, quando premono sulla nostra parte cosciente proviamo paura, disagio e una sensazione di qualcosa che ci accompagna ovunque, anche quando dormiamo e sogniamo. Questa casa, quindi, si riferisce alle paure provenienti dall'inconscio.
Studiandola, insieme alle stelle luminose e personali, possiamo comprendere il potere dell'inconscio nella nostra vita. Le paure legate a malattie gravi, ad essere tenuti in ostaggio da altri, ad avere bisogno di cure mediche particolari, ad essere ricoverati, a recarsi di tanto in tanto in ambulatori, in cliniche di terapia intensiva, o anche a sentirsi rifiutati o abbandonati, il che significa anche pericolo di vita, dato che siamo mammiferi, questo ci fa provare insicurezza e paura.
Alcuni astrologi si riferiscono a questa casa come alla casa del "karma", cioè della sofferenza per le vite passate. Ricordiamo sempre che il sincretismo dell'astrologia con la metafisica e le credenze religiose genera rumori e affermazioni difficili da controllare e verificare. In questo modo, le affermazioni dell'astrologo sono rischiose e possono inglobare ancora più sensi di colpa nelle persone.
Nella terza casa impariamo e conosciamo le basi. Nella sesta casa rendiamo questa conoscenza automatica, di routine. Nella nona casa abbiamo la possibilità di ampliare il nostro pensiero, espandendo i nostri orizzonti attraverso la fede.
Nella 12ª casa mettiamo da parte l'io in cambio di una maggiore integrazione con il Tutto. È quindi una casa che può aiutarci a capire che molte voci in noi stessi non appartengono alla nostra biografia, ma piuttosto alla vita e all'evoluzione naturale.
Abbiamo voci di specie che hanno lottato per i territori per milioni di anni, come i rettili da cui discendiamo. Allo stesso modo, i mammiferi hanno vissuto per milioni di anni aiutandosi l'un l'altro, sostenendo i più deboli del branco, e così la protezione è diventata un linguaggio per noi.
In questo senso, queste esperienze, poiché trascendono la nostra biografia (non è qualcosa che nasce esclusivamente in noi, è qualcosa che trascende la nostra individualità) e appartengono alle forze creative, rappresentano l'anello mancante più profondo della nostra connessione con l'Universo.
Pertanto, a seconda di come comprendiamo queste paure e le loro origini nel nostro inconscio, possiamo ampliare la nostra visione dell'esistenza. Gli antropologi specializzati intendono questa trascendenza come il vero lato "spirituale" raccontato dall'uomo arcaico.
È importante ricordare che la sofferenza non porta necessariamente alla crescita e all'umiltà. Molte volte ci deprime, ci rivolta e ci fa ammalare, fisicamente e psicologicamente.
I problemi della 12a casa hanno origine in questioni collettive, nel destino sociale o individuale, nella traiettoria tracciata da forze vitali che ci trascendono e nella pressione della società sull'individuo. La 12a casa, quindi, può essere in parte collegata al super-io freudiano, cioè alle imposizioni sociali, alla paura dell'esclusione, al senso di colpa e alla vergogna, che sono alla base di molti comportamenti nevrotici e problematici.
In essa sperimentiamo i risultati della nostra cieca adesione ai valori della società (Case 10 e 11) o le conseguenze della nostra ribellione a quegli stessi valori.
Il significato della vita, dell'universo e di tutto il resto
Le questioni legate alla 12a casa vengono vissute in alcuni casi in modo interiore e soggettivo. Tutto può essere vissuto come esperienze mistiche o oniriche, essendo molto rilevanti temi come la meditazione, la redenzione, l'intuizione e l'abbandono a qualcosa di più grande del Sé. Attraverso questa casa abbiamo accesso all'inconscio collettivo. Questi sforzi possono essere ricercati anche attraverso la psicoterapia, il lavoro di immersione e le pratiche di respirazione.
Questo settore si riferisce a ciò che risvegliamo quando mettiamo a tacere i nostri pensieri (da qui i riferimenti alla meditazione, al sogno, ecc.). Mettendo a tacere la mente, possiamo ascoltare queste voci.
Ma non tutto è un fiore. Molte volte, in questi processi, risvegliamo le nostre paure profonde, i nostri traumi, le nostre angosce e delusioni, le nostre fragilità, gli stigmi, i tabù, i fallimenti, la tristezza e le delusioni.
In questo modo, questo settore non ci porta necessariamente alla crescita. Ciò che ci porta ad essa è il modo in cui affrontiamo e dialoghiamo con voci antiche e profonde come la stessa "natura della natura".
La dodicesima casa è ancora associata a grandi istituzioni come ospedali, monasteri, prigioni e manicomi, ed è considerata la casa dell'isolamento e delle "prigioni emotive", di qualsiasi attaccamento o legame molto forte che manteniamo.
Può quindi, a seconda delle stelle luminose e di altre posizioni del tema astrologico, suggerire un interesse per questi ambienti. Ognuno di essi può mobilitare emozioni e identificazioni interne. Le istituzioni rappresentano spesso l'idealizzazione che da esse sgorghi il balsamo che risolverà tutti i nostri dolori e frustrazioni esistenziali. Per questo motivo, spesso collaboriamo con loro.
Negli ospedali abbiamo mammiferi sofferenti, con i quali possiamo avere affinità, complicità e persino simbiosi. C'è il desiderio di alleviare il loro dolore, perché lo sentono internamente o si identificano con esso. Questo può portarli ad andarsene peggiori e depressi o più fraterni e tolleranti verso i mali umani.
I monasteri diventano luoghi in cui ci si isola dal mondo minaccioso. Lì cerchiamo l'origine e la trascendenza di noi stessi. Possono anche essere come la moschea, la sinagoga, la chiesa, il tempio, il centro spiritico, cioè i luoghi in cui cerchiamo sollievo o identificazione dei nostri più grandi dolori. Da qui il pericolo di una prigionia emotiva in questi luoghi.
Di fronte all'isolamento, alla solitudine e al silenzio interiore, possiamo percepire il senso della vita, trovare noi stessi, entrare in contatto con il nostro vero Sé, la nostra Anima. Questo settore simboleggia quindi la prigionia dell'anima che precede la liberazione, l'illuminazione e l'inizio di un nuovo ciclo di manifestazione (Casa 1).
Allo stesso modo, la solitudine può ferirci. Può creare meccanismi di difesa che ci dicono che il mondo ci rifiuta, ci isola e ci discrimina. A seconda del contesto, questo settore può aiutarci a capire, ad esempio, le bugie o le fantasie che ci raccontiamo per affrontare i nostri fallimenti e traumi. La nostra stima personale può essere danneggiata a seconda delle stelle coinvolte in questo settore.
Spesso dobbiamo rimuovere le macerie di un processo traumatico per poter rimettere insieme la casa. Quindi, dover guardare a ciò che fa male (e che proprio per questo nascondiamo a noi stessi), è un processo molto delicato.
In psicoterapia, quando andiamo a fondo nel vedere i nostri problemi, diventando consapevoli dei processi, abbiamo anche la possibilità di vedere tutte le nostre potenzialità, perché ci vediamo in modo più naturale.
Per questo molti terapeuti avvertono i loro clienti della possibilità di soffrire prima della liberazione di paure e repressioni, e di come questi processi possano essere liberatori, soprattutto quando agiscono inconsciamente e controllano la nostra vita come un parassita.
La spontaneità della nostra natura psicologica dipende quindi in larga misura dal modo in cui affrontiamo questi fantasmi interni.
Quando rivediamo la nostra vita, possiamo pensare alle cose che non abbiamo fatto o che avremmo voluto fare. Pensiamo anche a ciò che abbiamo fatto e ricordiamo i desideri che non abbiamo mai potuto realizzare. In questo modo dobbiamo affrontare la disgiunzione tra tempi interni ed esterni.
Il mondo frustrante è quello che non obbedisce ai nostri desideri interni. Quindi, non comprendere questo processo può portare a un dolore legato a qualcosa di esterno che crediamo esista. Spesso ci sentiamo offesi, abbandonati o disprezzati semplicemente perché non accettiamo il possibile affetto, il possibile piacere, che si trova tra i due mondi: interno ed esterno.
Se non ci si lavora sopra, possono trasformarsi in dolore, risentimento, vittimismo, ecc. Ma anche orgoglio e soddisfazione quando ricordiamo le cose buone che abbiamo fatto, come superare le nostre insicurezze, le dipendenze e le lamentele dell'infanzia, per esempio. In altre parole, le nostre conquiste.
La dodicesima casa rappresenta quindi il passaggio tra il "vecchio" e il "nuovo". Dobbiamo arrenderci alle circostanze che non possiamo controllare per avere la possibilità di rinascere. Pensate a un oceano scuro, ma pieno di possibilità, da cui emergerà la luce.
Questo può essere una forma di incoraggiamento per i confronti che nascono da questo settore.
La dodicesima casa è anche associata alla nostra salute mentale, sia che seguiamo una professione in questo settore sia che ci occupiamo di problemi e malattie.
Possono esserci malattie emotive o psicosomatiche e disfunzioni del sistema nervoso, come sindromi e disturbi unipolari dell'umore come la depressione, la distimia, l'ansia, l'agorafobia, la sindrome ansiosa, l'ADHD, il disturbo bipolare, la mania e l'ipomania, oltre a molte altre angosce inquietanti.
Si occupa anche di meditazione, riflessione, abnegazione (distacco) e carità (donazione). Questo perché molte persone si sentono molto bene ad aiutare gli altri, o addirittura a restituire agli altri ciò che hanno ricevuto dall'aiuto della vita o sotto forma di un Dio religioso personale.
È una casa che può anche portare alla qualità altruistica, il che significa che è associata a tutto ciò che ruota intorno al servizio pubblico e sociale, ovvero i settori che servono le persone piuttosto che cercare il profitto, dove i lavoratori e i dirigenti sono fondamentalmente anonimi. Tuttavia, tutto dipenderà da come si configura il resto della mappa. Questi sentimenti sono rari da trovare e sicuramente non rappresentano la maggior parte dei casi di manifestazione di questo settore.
Dietro le quinte e nemici nascosti
La 12a casa indica le aree in cui abbiamo nemici nascosti, persone che ci vogliono male e di cui non abbiamo idea. Alcuni aspetti complessi e difficili da gestire della nostra mappa possono essere considerati anche nemici segreti (cioè sconosciuti, inconsci, di cui non siamo consapevoli), che possono sabotarci senza che ce ne rendiamo conto.
Rappresenta tutto ciò che accade alle nostre spalle, tutto ciò che viene lasciato indietro o che ci viene nascosto. Non possiamo analizzare bene ciò che accade in questo settore se non usiamo l'intuito e non decifriamo i nostri sogni. In questo modo, questo settore richiede una certa capacità di valutazione simbolica, sia del materiale onirico che delle nostre sensazioni e ripetizioni di esperienze, che sembrano dominarci e manipolarci.
Così, le ripetizioni, le dipendenze, le cose a cui non possiamo dire di no, sono legate a questa casa.
Tutto ciò che viene fatto dietro le quinte, lontano dalla conoscenza delle persone, sia nel bene che nel male, rientra nell'ambito della dodicesima casa. Quando si tratta di qualcosa di buono, tende a non essere mostrato per altruismo o pudore, ma quando si tratta di qualcosa di malvagio, viene nascosto e velato di proposito per servire schemi egoistici.
In questo modo, questo settore si riferisce anche alle persone che spesso desiderano la nostra sofferenza o pensano che dobbiamo loro qualcosa, o ancora desiderano manipolarci e controllarci sfruttando le nostre paure, insicurezze e fragilità presenti nelle relazioni di simbiosi e passionali, così come nella vampirizzazione psicologica e nelle cosiddette relazioni tossiche.
Si dice che "bisogna stare attenti a non disturbare le sue acque, altrimenti non riusciremo a vedere le cose con chiarezza". Questo detto può essere utile per capire come imparare a gestire questi problemi. Se evitiamo l'accumulo di frustrazioni, le enormi sacche di dispiaceri e tristezza e iniziamo ad avere un atteggiamento più coraggioso di fronte alla vita, affrontando meglio le situazioni, avremo le acque emotive più pulite e cristalline, e non offuscate da emozioni pesanti e trattenute nella nostra psiche.
In genere, i segreti della 12a casa sono più nascosti a noi stessi, perché molte volte possono essere visti dalle persone che ci circondano, siano esse amici o persone in generale, senza che noi lo sappiamo.
Così, molte delle malattie croniche, dell'invecchiamento, dei problemi che si sono accumulati nel corso della vita e che richiedono cure ripetute, così come tutte le forme di grande sforzo per liberarsi da un male sono legate alla natura di questa casa.
Significato extra: Nell'Astrologia mondiale, collettiva o aziendale, questo settore si riferisce a grandi mali sociali come la fame, la discriminazione, gli esclusi, le minoranze sensibili e fragili, gli ospedali, le prigioni federali, le baraccopoli, la malavita, il traffico di droga, i grandi danni sociali, le inondazioni, le agitazioni sociali, i diritti umani, la pastorale dei minori, i movimenti e le campagne ecclesiali, le gravi endemie e pandemie e i grandi scandali taciuti.
Temi governati dalla Casa 12 in Astrologia
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